venerdì, novembre 17, 2006

Sperimentando Plone

Sto sperimentando Plone un CMS [content mamanagement system] open source.

Home page con Plone

Mi ha incuriosito il fatto che fosse multipiattaforma, e l'impressione generale che dà di strumento potente ma complesso.

Tradotto in 35 lingue, era già diffuso nel 2004, ed alla "official Plone Conference 2006" erano presenti  350 "Plonistas": quindi c'è una ricca base installata, il che è sempre una garanzia.

A dispetto della complessità - si appoggia su un proprio web server e usa il linguaggio python - l'installazione è molto semplice, e identica al normale setup di una banalissima utility.

Si rimane un pochino sconcertati soltanto quando ci si rende conto che l'installazione sta provvedendo a compilarsi i propri sorgenti, nel piu' puro stile UNIX!

Pannellino di controllo con le funzioni fondamentali Alla fine ci si trova con  pannellino molto semplice che chiede - e non potrebbe fare altrimenti - quali porte deve utilizzare.

Momento di panico! Perche sulla porta 80 ho già IIS, e mi serve... leggo le istruzioni, e, incredibile: possono convivere felicemente - non me lo sarei mai aspettato.

Infatti in questo momento su mio server all'indirizzo  virgix.ath.cx risponde IIS, mentre all'indirizzo plone.virgix.ath.cx risponde plone che gira su zope: in questo caso IIS si limita a fare da proxy, passando le rchieste e ricevendo le risposte attraverso la porta 81, senza l'installazione di nessun software aggiuntivo - meglio di così!

 

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Rant & raves (it)

Navigando oggi per internet mi sono imbattuto in una serie di stiti assurdi: sono rimasto colpito perchè li ho beccati in rapida successione -  per esempio questo blog,
http://www.qaqaq.blogspot.com/

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oppure, meno elegante, un generatore di stronz@te,
http://www.phibbi.com/extra/gswe.php?itr=15

 

oppure un dominio che contiene pubblicità, solo e soltanto inutile pubblicità,
http://www.gioventusonica.com/

 

ed infine un sito che ha subito un defeacement, che il webmaster non si preoccupa minimamente di sitemare.
http://www.provincia.latina.it/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=597

 

Cercare in internet significa veramente dover dividere il grano dal loglio!

giovedì, novembre 16, 2006

Strike! [sciopero]

Fa un certo effetto, in un mondo in cui siamo abituati a dare per scontati determinati servizi - 24x7 -  l'interruzione del servizio sul sito del giornale "la Stampa" per sciopero dei giornalisti (pagina scaricata il 19 Nov 2006 dall'indirizzo http://www.lastampa.it/edicola/pdf/dayfax.pdf):  

c'è qualcosa di stridente fra la mentalità del web e quella che traspare dall'annuncio.

 

 

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mercoledì, novembre 15, 2006

BlueScreen Screen Saver

Adesso Microsoft offre il mitico BSD (Blue screen of death), la classica schermata blu che annuncia il blocco di sitema - come screensaver: il link è su TechNet.

Naturalmente l'ho installato: un modo per esorcizzare una eventualità che - fortunatamente - è ormai diventata sempre più rara.

Non mancano le controindicazioni: ho lasciato il mio portatile incustodito al lavoro, e mi sono stato chiamato per telefono da un collega "corri, il tuo portatile è impazzito...".

 

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martedì, novembre 14, 2006

Fretta, fretta, & ancora fretta...

Sono sempre stato un curioso, e sin da piccolo scoprire il funzionamento dei giocattoli era per me il gioco più bello: tanto che ancora oggi dei videogiochi mi interessa più la parte tecnica che il gioco in se e per sè.

Quindi vedendo sul sito del Guardian "Our colophon will eventually explain how the code works" - [Our colophon ti mostrerà il sorgente della pagina (trad.)] potevo forse resistere?

Clicco sul link, ed ecco il risultato:

 

Delusione!!! E mi chiedo: non era forse meglio promettere soltanto di rilasciare il codice a breve scadenza, senza linkare il nulla?

La verità è che in tutti i progetti software - dannazione - c'è sempre una maledettissima fretta per essere online, e capisco perfettamente i "colleghi" sviluppatori del Guardian, e mi sento vicino a loro. 

Avevo un committente, persona eccezionale - che quando si sentiva dire "è pronto, gli stiamo dando gli ultimissimi ritocchi, vuole vederlo?" rispondeva invariabilmente "se è sui vostri computer non mi interessa, se non è online non esiste!": era il suo modo per farci capire che l'essere online era tutto, l'alfa e l'omega... ed il tono ricordava quel mio professore delle superiori che nei giorni di compito in classe al suono della campanella tuonava: "consegnare, consegnare!".

E poi tutti pronti a dare le croce addosso agli sviluppatori per bugs o security flaws!
[PS: si nota parecchio che il commento è di parte?]

 

 

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Hanno detto sul copyright

 

"If we can have a legal YouTube, we can have a legal P2P service." - Bob Lefsetz, editor and publisher, The Lefsetz Letter.

 

"Se può essere legale YouTube, allora possiamo anche avere una rete P2P legale."- Bob Lefsetz, editor and publisher, The Lefsetz Letter.

 

 

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lunedì, novembre 13, 2006

Immagini HDR

Sto sperimentando le immagini HDR, ed ecco i primi 2 risultati:

Quello che mi ha colpito di queste immagini è che non solo si possono ottenere effetti particolari - più o meno di buon gusto, come nella immagine a sinistra  - ma si possono ottenere immagini decisamente più complete. 

 

 

 
Come si può notare infatti l'originale della foto della chioma dell'albero - riprodotto a sinistra - presentava ampie zone scure, che ingrandite non rendevano giustizia alla ricchezza di sfumature che presentava la chioma dell'albero.

Parallelamente, le zone chiare sono state arricchite ed adesso il colore rosso del fogliame è stato giustamente evidenziato.

Ecco un ulteriore esempio :

Paradossalmente, l'immagine risultante dalla elaborazione risulta molto più fedele alla scena dell'immagine originale.

 

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domenica, novembre 12, 2006

Ad filtering, ovvero dribllare parte della pubblicità del web

E' possibile evitare parte della pubblicità, rendendo più veloce la navigazione sul web, con una accorta modifica del file hosts.

Premetto che non sono del tutto contrario alla pubblicità, e comprendo come si cerchi un ritorno economico a fronte di contenuti offerti gratuitamente: però è anche vero che spesso la pubblicità è tanta, e rallenta troppo la navigazione, per cui non trovo scorretto cercare di limitarne l'invasività...
In definitiva, è la versione web dell'aprrofitare della pausa pubblicitaria in tivù per andare in bagno, o per dare una sbirciatina agli altri canali.

 

Si tratta di modificare il file hosts: come questo funzioni è spiegato molto bene su wikipedia: qui vediamo come metterlo in pratica senza complicarsi troppo la vita.

 

Altra cosa da dire è che queste note si riferiscono specificatamente a machhine Windows: comunque, con gli adattamenti del caso, il sitema funziona anche su macchine Linux e Mac-

 

Ci sono programmi specifici che svolgono questa funzione, ma che ho scartato perchè:

  • rallentano ulteriormente il PC;
  • consumano memoria e risorse di sitema.

La soluzione della modifica del file hosts viceversa può essere fatta con il semplice blocco note, editando il file hosts che si trova in %SystemRoot%\system32\drivers\etc\ oppure, molto più comodamente, scaricando un piccolo freeware da softpedia, molto spartano ma efficace e poco invasivo.

 

Viceversa, se non volete armeggiare sulla configurazione del PC potete utilizzare  HostsMan, molto completo - fors'anche troppo! - e con il bonus degli aggiornamenti automatici - ovviamente, sempre freware: seguite le istruzioni in fase di primo avvio ed avete fatto.

 

Se viceversa siete diffidenti verso le procedure automatiche, e vi piace capiere bene cosa avviente,scaricato il piccolo freeware da softpedia, vi si presenterà questa schermata:

windows hosts editor: schermata

 

Occorrerà a questo punto cercare una lista di server pubblicitari da accecare, basta una semplice ricerca su Google: ad esempio io ho trovato questa  pagina con lista di server pubblicitari:

lista server pubblicitari

basta copiare il contenuto della pagina, incollarlo sull'editor, dare una sbirciata all'elenco dei file e salvare.

Può darsi che a questo punto scatti un avviso di protezione da parte dell'antivirus - la modifica di questo file non viene normalmente effettuata dall'utente:

Avviso di protezione di windows defender

Niente paura, basta semplicemente ignorare l'avviso.

 

Fatto! Ed ecco il frutto del nostro lavoro: a sinistra la pagina regolare, a destra la pagina "purgata" - come si vede qualche annuncio rimane - ma va bene così! 

Pagina web di repubblica con pubblicitàPagina web di repubblica dopo la modifica del file hosts

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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