venerdì, aprile 21, 2006

Ci scusiamo per l'inconveniente...


La scritta è inequivocabile: evidentemente il problema deve essere grave, visto che è stato completamente bloccato l'accesso all'area di amministrazione.

Di solito mi son sempre trovato dall'altra parte della trincea - quella dei tecnici - mi immagino un viavai persone indaffarate fra telefonate, cacciaviti, CD, nervosismo e agitazione...

Mi dispiace non poter accedere al mio blog, ma non è nulla di vitale, ed il servizio è free: riproverò più tardi, nulla da recriminare.

Certamente si rimane vagamente disorientati, ormai usare internet ed i suoi servizi appare semplice, quasi come accendere un interruttore: tanto che talvolta non si hanno neppure strategie alternative.

Oggi si è fermato blogger.com, nessun problema: ma se fosse accaduto ad un servizio tipo gMail, Yahoo mail e fossi stato un utente che utilizza solo l'interfaccia web per la posta... Non avrei potuto consultare le mail vecchie, vedere i miei indirizzi, oltre che - ovviamente - spedire e ricevere mail.

IMHO è bene riflettere, prima di affidarsi completamente al web magari per la nostra agenda... Come, appunto, conviene tenere in casa una candela od una pila!

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Qesto è un nuovo post

Inserito bypassando il login del sistema: ahi ahi ahi... Quanti problemi affliggono questa piattaforma!

giovedì, aprile 20, 2006

Aiuto!!! Si è sporcato il campo....

Oggi sono andato all'INPS per il rito della consegna del 730.

Sono stato ricecevuto da una impiegata gentilissima, che aveva un nuovo PC con schermo piatto di ottima qualità: notevole, negli ultimi tre anni ho sempre visto hardware nuovo e migliorato.

Quest'anno c'è una novità - ha esordito - inseriamo i dati della dichiarazione immediatamente, in sua presenza, così se ci fosse qualche necessità di chiarimenti possiamo sistemare subito il problema.

Bene, bene - così ho posso dare una occhiata al funzionamento della procedura ed alla sua usability, mi son detto - per deformazione professionale ero quasi più interessato a questo che alla dichiarazione, che del resto è una mera formalità.

Era quasi filato tutto liscio, eravamo quasi alla fine quando la procedura rifiutava di prendere un dato - palesemente corretto - dando un messaggio di errore criptico.

La ragazza ha insistito, sinchè magicamente il dato è stato accettato: al che mi ha guardato, commentando "evidentemente si era sporcato il campo"!

Da parte mia ho tirato un sospiro di sollievo - temevo veramente che dovesse ripetere l'inserimento dei dati da capo.

Certo, mi sconcerta - e mi consola, facendomi sentire più bravo - che i programmatori della procedura siano inciampati nella validazione di un campo - perchè questo era probabilmente successo!

Meno normale ed un pò colpevole, era la stringatezza del messaggio di errore - criptico, quasi sibillino - una semplice message-box con il solo tasto di conferma, che non offriva possibilità di accesso ad una descrizione dell'errore più completa, nè offriva - tipo wizard - una minima procedura guidata per rimediare in qualche modo, od inviare una segnalazione.

Spero che l'atteggiamento della ragazza rispetto al problema - fatto apparire quasi normale, i campi si sporcano - fosse in realtà dettato dal desiderio di minimizzare l'accaduto e combattere il panico.

Atteggiamento bagliato, però, perchè diciamocela tutta: i campi non si sporcano, o c'è un bug nella procedura oppure si è sbagliato nell'immettere i dati: in ogni caso mai prendere in giro l'utente finale!



mercoledì, aprile 19, 2006

Windows vista già visto?

Si cominciano a vedere, in rete, varie schermate di Windows Vista, alcune le ho trovate qui su www.win-news.de

Belle le interfacce nuove, ma siamo sicuri che poi alla stragrande maggioranza degli utenti non servano cose più semplici e concrete, invece di oggetti elefantiaci e pieni di lustrini?

martedì, aprile 18, 2006

Scherzo in nome della sicurezza

L'altro ieri si era misteriosamente fermato virgix.ath.cx un server di sviluppo.

Non quindi una macchina essenziale, ma mi sembrava sconcertante che un buon server, con tanto di gruppo di continuità, si fosse fermato improvvisamente.

Ho controllato... tutto era ok e molto banale, nel system tray una piccola icona, avvertiva che "l'aggiornamento del sistemna ha richiesto il riavvio del computer": nel riavvio determinati servizi non partono automaticamente, rendendo di fatto la macchina invisibile dal web.

Il settaggio di default degli aggiornamenti automatici -IMHO - si prende troppe libertà!

lunedì, aprile 17, 2006

Privacy, privacy, privacy!

Mi ha colpito una vignetta dove si vedono un bambino ed una bambina che utilizzano per parlarsi i 2 classici barattoli uniti da uno spago: la bambina dice però che non intende utilizzarli sinchè non sarà certa che si tratta di una connessione sicura...

C'è sempre un grosso polverone sulla privacy: ricordo che quando iniziai ad usare internet tanti anni fa, mi venne detto "non fare qualcosa con con la rete che non vorresti veder pubblicato su un manifesto all'ingresso della tua chiesa la domenica"

Capisco tante obiezioni, la più sensata è l'esempio che faceva EFF "si chiudono le lettere in una busta non perchè vi siano grandi segreti, ma proprio per tutelare la possibilità che qualcuno possa non rivelare qualcosa che non desidera divulare - e che gli sarebbe impossibile se la sua lettera fosse l'unica chiusa fra le tante aperte".

Però, basta... IMHO basterebbe spiegare alla persone che:

- per la connessione alla banca/fisco/servizi ad personam in genere: connessione SSL digitando scrupolosamente l'URL, che il webmaster deve sforzarsi di mantenere semplice;

- per qualche sito che seccherebbe far sapere di aver visitato: web proxy + SSL a pagamento, come megaproxy od il classico anonymizer

- per il restante: un normale browser, "blindato" accentuando le normali impostazioni di sicurezza nella sezione "preferenze", e cercando di navigare dopo essersi loggati come normale utente, e non come amministratore di sistema, a costo di scontare qualche piccolo disagio;

E basta con tante norme,normettine, moduli, moduletti che poi alla fine dei salmi...

Ma soprattutto, tenere ben presente che qualunque cosa si faccia, si lasciano tantissime tracce elettroniche, che adesso, con strumenti tipo Google, sono molto facili da seguire.

Quindi, okkio al portone della chiesa!

domenica, aprile 16, 2006

Dei vandali e della nuove tecnologie

La scorsa notte vandali ignoti hanno appiccato fuoco ad un cassonetto per la carta, che è bruciato completamente, danneggiando seriamente anche un camion - seminuovo - di un artigiano che per caso si trovava parcheggiato lì accanto.

Si rimane male a sentire queste notizie, sia per il danno pesante che l'artigiano si trova a dover sostenere, sia per significato di profondo disagio sociale del gesto.

Adesso il paese ha il suo nuovo parcheggio - bellissimo - che verrà utilizzato con disagio, visto che nella notte è completamente indifeso dal vandalo di turno.

Le tecniche e le attrezzature di tele-sorveglianza hanno oggi costi sempre più contenuti, e converrebbe utilizzarle, anche se indubbiamente causano qualche "vulnus" nella privacy dei singoli...

IMHO, se almeno la cerchia del paese fosse dotata di una serie di telecamere e di una rete di accesso WI-FI per internet efficace, a parte gli inevitabili anatemi contro il "grande fratello telematico" da parte di qualcuno, la vita dei più sarebbe indubbiamente più confortevole.

Presto la novità verrebbe assimilata e probabilmente l'incidenza sulle casse comunali sarebbe più che accettabile.